L'edicola di largo San Matteo deve traslocare, il titolare chiede 40mila euro

TERAMO – La Sovrintendenza ha detto che l’edicola di largo San Matteo va tolta e il Comune vuole approfittare dei lavori di rifacimento del Corso per affrontare in maniera definitiva questa situazione. Oggi anche questo è stato argomento di discussione nel sopralluogo di sindaco e assessore. Due le ipotesi al vaglio: un trasloco all’interno dell’andone dell’ex Provveditorato agli studi, a qualche metro di distanza, nell’edificio dove è ospitata l’Arca (ma in questo caso bisognerebbe richiedere parere e autorizzazione ancora dalla Sovrintendenza) oppure versamento di indennizzo al titolare dell’edicola per spostarsi altrove o addirittura chiudere. A quanto riferito dall’amministrazione, l’edicolante opterebbe per questa seconda ipotesi e ha chiesto 40mila euro per trasferire la sua attività in un’altra zona della città. E’ stato lo stesso assessore Giorgio Di Giovangiacomo a riferire che la richiesta è alla valutazione degli uffici tecnici e legali ma che in ogni caso non si può discutere sulla base di una cifra ritenuta così importante. «Dobbiamo fare i conti anche con i costi di smantellamento e di ricollocazione altrove – dice ll’assessore – e questo è aspetto che messo sulla bilancia dei pro e dei contro per poter valutare attentamente la cifra da rifondre quale indennizzo».