I sindacati dell'Izs: «Fanno festa loro, non il personale»

TERAMO – Sulla celebrazione dei 75 anni di vita dell’Istituto zooprofilattico pesa l’ombra sollevata dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali che denunciano come alla festa del management non corrisponda quella dei lavoratori, soprattutto quelli del comparto non dirigente che aspettano la corresponsione del premio incentivante del 2014 e del 2015, e di parte di quello del 2013. Sulla vicenda pendono infatti ancora le conseguenze della mancata certificazione da parte del collegio dei revisori del bilancio 2013 – dicono i rappresentanti sindacali dell’Istituto di Fsi, Cgil, Cisl e Uil – anche per via della irrisolta vicenda relativa alle posizioni dei cosiddetti ‘tecnici-laureati’. I sindacati chiedono inoltre un chiarimento sulle recenti dichiarazioni dal presidente del Cda, Manola Di Pasquale, con cui esprimeva «la volontà di risolvere tutte le pendenze degli incentivi sulla produttività 2013 dando mandato agli uffici per il riconoscimento dei fondi incentivanti entro fine aprile». Lo stesso direttore Mattioli, «nel corso di un incontro con le delegazioni sindacali – si legge nella nota sindacale – ha palesato la necessità di una nota di chiarimento da parte del presidente del CDA che a tutt’oggi non è ancora pervenuta».  Si chiede pertanto un intervento immediato e risolutivo da parte di tutte le autorità competenti – prosegue la nota -, affinché venga ristabilito, in tempi brevissimi, un sereno clima lavorativo presso l’Istituto venendo meno la demotivazione che da circa 3 anni affligge i lavoratori». Ricordando che «nonostante i tanti successi ottenuti solo grazie alla competenza di tutto il personale e dell’incessante lavoro, a non festeggiare sono proprio i dipendenti del comparto», i sindacati annunciano la messa in atto di «tutte le azioni a tutela previste e comprese nelle proprie competenze e responsabilità», qualora perdurasse «la situazione in essere relativa alle gravose problematiche che investono il personale non dirigente».