Dodo: «Se fossi il sindaco adesso mi dimetterei» L'INTERVISTA

TERAMO – E’ sorpreso Dodo Di Sabatino Martina, lo è innanzitutto per le dimissioni di Giorgio Di Giovangiacomo, e poi perchè il suo gruppo si ritrova «in un ruolo cosi decisivo dopo che per mesi siamo stati considerati marginali un pò da tutti… evidentemente davvero le strade del Signore sono infinite…». ‘Teramo Soprattutto’ analizzerà questa ulteriore fuoriuscita, «che è un fulmine a ciel sereno e che avrà sicuramente motivazioni politiche, per valutare quali sono le migliori condizioni e se ci sono ancora le condizioni per proseguire». Dodo ritiene che il problema venga da lontano, quando «gli atti di forza che due anni fa sono stati compiuti in termini di arroganza politica e che si sono perpetrati anche nei comportamenti e anche nelle ultime declinazioni del decalogo ‘gattiano’, abbiano poi ingenerato questa serie ripetuta di strappi: evidentemente oggi è la situazione finale cui assistiamo». Ma se Dodo Di Sabatino Martina adesso fosse il sindaco, cosa farebbe? «Darei le dimissioni. Darei le dimisisoni e chiaramente prenderei atto che questa maggioranza probabilmente non ha più i numeri per andare avanti».

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