Parco fluviale, Bartolini (Pd): «Perché non viene rivisto il bando per i privati?»

TERAMO – Quale destino abbia avuto il bando per l’affidamento dei lotti del parco fluviale a Teramo se lo chiede il consigliere comunale del Partito democratico, Flavio Bartolini, soprattutto alla luce dello stato in cui versa l’anello ciclopedonale del torrente Vezzola e del fiume Tordino, mostrato dalle foto scattate appena ieri. Una situazione di degrado che secondo il consigliere di opposizione potrebbe essere affrontata e risolta con l’assegnazione ai privati, ma il bando è fermo dal 2012. «Il bando è andato quasi compltamente deserto -, ad oggi solo due lotti su sei sono stati aggiudicati e uno di essi affidato solo un anno fa, dunque 3 anni dopo la gara. Forse a causa dell’elevata onerosità: l’affidatario oltre a dover curare la manutenzione dell’area di competenza deve pagare un canone annuo già come base di gara molto alto». Secondo Bartolini il bando andrebbe rimodulato: «Il parco fluviale o anello verde cittadino è uno dei pochi punti di forza della nostra città da un punto di vista sociale ed economico, perché lasciarlo in completo abbandono – dice il consigliere comunale, che passa ad elencare alcune criticità evidenti, a cominciare dai cestini dei rifiuti sempre pieni e mai curati -».