TERAMO – Le immagini sono drammatiche e possono soltanto provare a far comprendere quali momenti di terrore abbiano vissuto le tante ragazze e i tanti ragazzi che viaggiavano sabato mattina a bordo del bus proveniente dalle Marche e diretto a Roma, che avrebbero dovuto assistere alla trasmissione ‘Amici’. Sono quelle pubblicate sul sito web di Strada dei Parchi, l’ente proprietario della A24 e della A25, che testimoniano l’incendio del mezzo di trasporto da quando si ferma avvolto dal fumo dentro il tunnel del Gran Sasso, poco dopo l’ingresso del Laboratorio di Fisica Nucleare, quando divampa l’incendio, con il drammatico tentativo dell’autista di spegnere le fiamme con l’estintore di bordo e l’aggressività delle fiamme che divorano dapprima i pneumatici, poi l’intera carrozzeria. In questi momenti drammatici lo stesso autista ha aiutato i 47 passeggeri del bus a scendere e a fuggire in direzione dell’Aquila, per cercare e poi trovare un by-pass della galleria dove mettersi in sicurezza. L’arrivo degli uomini del servizio antincendio della Gsa – tra i primi due teramani, Berardo De Carolis e Marco Renzitti -, ha permesso di evitare una tragedia: il getto delle pompe ha infatti rallentato le fiamme e soprattutto impedito ulteriori e ben più gravi danni al soffitto del tunnel, dove sono sistemati cavi e sensori. Le immagini si interrompono proprio perchè il forte calore ha daneggiato la telecamera del sistema di sorveglianza.
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