TERAMO – Visite al seno ed esami ginecologici in piazza per la “Giornata Nazionale della Salute della Donna”, l’iniziativa promossa dalla Asl di Teramo in programma per venerdì prossimo, 22 aprile a partire dalle 9. Per l’occasione, in piazza Martiri della Libertà ci saranno il ‘camper rosa’ dove Anna Marcozzi (primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Teramo) eseguirà, gratuitamente, visite, ecografie, pap-test e hpv-test, e una tenda, messa a disposizione dal Comitato locale di Teramo della Croce Rossa, dove Maurizio Brucchi (responsabile del reparto di senologia del Mazzini) e l’equipe di Radiologia, guidata dal primario Vincenzo Di Egidio, resteranno a disposizione per visite senologiche, consulti e mammografie. “Il Ministro della sanità – ha sottolineato il direttore Generale della Asl di Teramo Roberto Fagnano – ha deciso di istitituire la giornata Nazionale della Salute della Donna” e noi come Asl abbiamo risposto positivamente all’iniziativa. L’evento si inserisce nell’ambito di quella che è definita “medicina di genere” che è quel ramo della medicina dedicata alla tutela della salute delle donne. Sono tante le tematiche che verranno affrontate nel corso della giornata dalla prevenzione dei tumori alla fertilità, ai danni arrecati dalla cosmesi e dalla medicina estetica”. “Queste giornate – ha sottolineato il responsabile del reparto di senologia di Teramo Maurizio Brucchi – sono assolutamente positive. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare le donne all’importanza della prevenzione; in patologie come il carcinoma della mammella la diagnosi precoce è essenziale, la cosa più importante è che le donne non mettano la testa sotto la sabbia e aderiscano agli screening perché oggi dal tumore al seno si può guarire. Il percorso senologico inoltre – ha concluso Maurizio Brucchi – contribuisce ad abbattere le liste d’attesa, una volta fatta la visita, infatti, la paziente riceve già gli appuntamenti per la mammografia o l’ecografia successiva”. “L’attività di screening è importantissima – ha sottolineato il primario dil reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Teramo Anna Marcozzi – grazie alla prevenzione non vediamo più carcinomi della cervice uterina in stadio avanzato, se non in pazienti straniere. Curare le donne è molto importante, perchè le donne generano la vita quindi assistere la popolazione femminile significa anche tutelare i bambini e il futuro”.
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