Bus senza pedana, studente disabile rischia di saltare gita: preside chiede aiuto a Unitalsi

ROSETO – Le agenzie che avevano risposto all’avviso pubblico dell’istituto superiore ‘Moretti’ di Roseto non avevano autobus con pedana per garantire l’accesso ad uno studente disabile. Così la preside, Sabrina Del Gaone, si è rivolta all’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) che ha fornito, gratuitamente, mezzo e volontari. Stamani, alle 6:15, lo studente è potuto partire, con il resto della sua classe, per una visita d’istruzione guidata a Orvieto: nel pulmino dell’Unitalsi viaggiano anche cinque compagni di classe ai quali se ne alterneranno altri cinque al ritorno. «A volte i problemi sembrano insormontabili ma basta guardarsi intorno per scoprire che non è così" dice all’Ansa la preside, al suo primo anno in un istituto superiore. «Sono stata preside di un istituto comprensivo, ad Alba Adriatica, con gite mai fuori del comune e, come interlocutore, l’amministrazione comunale che provvedeva al trasporto degli alunni disabili». «Un segnale importante – spiegano Dante D’Elpidio e Mario Rusconi, rispettivamente vice presidenti nazionali di Unitalsi e Associazione Nazionale Presidi (Anp) – per tutti gli alunni disabili delle scuole italiane e per le loro famiglie per fare comprendere che non sono soli". "Ora – concludono – si sta pensando ad una sinergia che sia valida per tutto il territorio nazionale, con il numero verde Unitalsi (800062026) sul sito dell’Anp».