La Spal festeggia violando l'imbattibilità del Teramo (0-2)

TERAMO – (jacopodifrancesco) Nonostante la pioggia e le virtù, sono arrivati a Piano d’Accio quasi 1.500 spettatori (150 da Ferrara) per tributare un ultimo saluto al Teramo di questa stagione. La partita, com’era lecito aspettarsi, non è stata troppo combattuta, il Teramo ci ha provato ma la cinicità degli estensi ha avuto la meglio. 4-4-2 modulabile in 3-5-2 per Vivarini, ritorno da titolare per Scipioni; 3-5-2 anche per la Spal. Nei primi 20 minuti i ritmi sono molto bassi e il possesso palla è ben distribuito, poi qualche lampo lo regalano sulle fasce i soliti Petrella e Di Paolantonio: sulla prima la difesa ospite chiude bene, poi su assist intelligente di Cruciani Moreo libera un destro sbilenco. Si riparte con gli stessi ventidue e con lo stesso tema tattico, Teramo che come ha fatto in tutta la stagione prova a imporre il suo gioco e Spal che non fa troppa fatica nel chiudere rapidamente gli spazi. Si mette in luce Cecchini con una bella sgaloppata, ma non trova Petrella pronto a ribadire in rete; a questo punto cominciano a scaldarsi i tre "Berretti" Palestini, Calderaro e Tini. La gara si fa più gradevole, Cruciani cerca ancora il quarto gol consecutivo ma va alto, poi Grassi impegna Narduzzo; Cruciani è indemoniato e stavolta la sua conclusione dalla distanza si stampa sul palo. Secondo la "dura legge del gol", questo è il preludio al vantaggio della Spal, con Finotto che infila con un lob Narduzzo. Il secondo portiere del Teramo oggi ha comunque svolto il suo compito. Non passano neanche tre minuiti e sempre il solito Finotto, in posizione dubbia, infila di nuovo Narduzzo. C’è quindi spazio per l’ingresso dei tre ragazzi che si godono il quarto d’ora in campo con personalità. Dopo quasi 19 mesi di imbattibilità, dunque, il Bonolis viene violato; l’ultima apparizione domenica a Pontedera (ore 18). Poi, finalmente, si comincerà a programmare il futuro, cancellando i rimpianti.