MARTINSICURO – Torna a farsi serrata la lotto alla diffusione della piaga della prostituzione nella zona della Vibrata. Lo dimostra l’operazione di controllo a vasto raggio disposta dal maggiore Emanuele Mazzotta e condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile la compagnia di Alba Adriatica che in due serate hanno individuato, identificato e sanzionato 8 prostitute romene che esercitavano il mestiere lungo la statale 16 Adriatica nel territorio di Martinsicuro. L’operazione di controllo si è tradotta in multe da 500 euro ciascuno alle 8 donne straniere, in esecuzione dell’ordinanza del sindaco di Martinsicuro con cui, nel gennaio scorso, è stato sancito il rispetto del pubblico decoro in strada. Al pari di quanto stabilito dal primo cittadino di Controguerra e, in parte, da quello di Colonnella, chiunque venga sorpreso dalle forze dell’ordine a contrattare una prestazione sessuale in strada, viene punti con una multa da 500 euro: nella sanzione incorre non solo il cliente ma anche la prostituta che attira i clienti attraverso abiti succinti o addirittura senza abiti, lungo il ciglio della strada. Il controllo dei carabinieri ha confermato anche come il fenomeno del meretricio, dopo essere stato per tanti anni ‘esclusiva’ per così dire, della strada provinciale numero 1 Bonifica del Tronto, adesso si sa esteso anche alla statale Adriatica della zona di Martinsicuro.
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