TERAMO – «Una grande confusione regna sulle procedure concorsuali indette dalla Asl di Teramo ed è ora che il Commissario D’Alfonso e l’assessore Paolucci ne spieghino le motivazioni». È quanto affermato dal Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Riccardo Mercante, che ha presentato una interrogazione. «Dopo il pasticcio del concorso per operatori socio sanitari – afferma Mercante – la Asl di Teramo sta continuando ad agire in maniera poco chiara e contraddittoria. Dapprima ha indetto selezioni per diverse figure professionali che si sono trascinate per diversi anni ma una volta nominate le commissioni esaminatrici, si è ricordata di dover adempiere agli obblighi posti dalla legge, nel lontano dicembre 2014, sull’assorbimento del personale in eccedenza delle ex Province ed ha, pertanto, sospeso alcune selezioni ma fino ad oggi di questi adempimenti non c’è traccia». Secondo Mercante questo ha prodotto un danno in chi legittimamente aspirava ad un impiego ma anche aggravato le casse dell’azienda sanitaria, per via delle «assunzioni a termine attraverso una agenzia interinale, che servono per sopperire alle carenze di personale». Il consigliere del Movimento 5 Stelle ritiene necessario un intervento di D’Alfonso e dell’assesore alla sanità regionale Silvio Paolucci, «per fare chiarezza su sprechi o spese superflue. Per fare questo – ha concluso Mercante – è indispensabile che la Asl la smetta di navigare a vista ed adotti un piano ben preciso, individuando le effettive carenze di organico ed evitando assunzioni inutili e dispendiose. Non devono, di certo, ricadere sui cittadini e sulla loro salute gli effetti di scelte maldestre ed inopportune».
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