La giunta non c'è più, si dimettono anche i 4 "superstiti"

TERAMO – Si è conclusa oggi, con le dimissioni degli ultini 4 assessori, l’esperienza del "Brucchi-bis", la giunta del secondo mandato amministrativo del sindaco di Teramo. Su richiesta dello stesso sindaco, infati, Mario Cozzi, Valeria Misticoni e Marco Tancredi (Ncd) e Mirella Marchese (Forza Italia), hanno rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico. Sono gli stessi che due settimane fa, all’indomani delle dimissioni dei quattro assessori di Futuro In, avevano annunciato al primo cittadino la loro disponibilità a rimettere il proprio mandato, non ratificata dal sindaco «per evitare che la città restasse senza un esecutivo troppo a lungo», nelle more della composizione di una nuova giunta, da tempo annunciata dallo stesso Brucchi. Adesso sembra che il momento sia giunto ed annunciato per il fine settimana queste dimissioni giungono infatti a fare da preludio al varo di un "Brucchi-ter". “Ho preso atto di questo nuosvo scenatio politico – ha commentato il sindaco -. E’ necessario, a questo punto, un cambio di passo che metta da parte personalismi, che sono fisiologici e ci possono anche stare, ma non possono e non devono essere prioritari rispetto alla città che amministriamo. Ecco perché è mia intenzione – ha aggiunto Brucchi -, dopo questa fase delle dimissioni, riunire tutte le forze politiche per contribuire alla costituzione della piattaforma programmatica che possa tracciare la nuova rotta da seguire nei prossimi anni». I gruppi si riuniranno domani per discutere delle linee programmatiche che lo stesso primo cittadino ha elaborato e consegnato alle forze politiche: «Sono certo che tutti insieme sapremo trovare le giuste motivazioni e i presupposti per la ripartenza dell’attività politico-amministrativa del Comune di Teramo».