TERAMO – Sbanda, perde il controllo della macchina che finisce dapprima contro il pilastro del viadotto del Lotto 0 e poi sulla parte opposta della strada, nella cunetta, compiendo un salto di circa una decina di metri fin dentro al fiume Tordino, ma ne esce praticamente illeso. E’ il drammatico incidente, verificatosi al Ponte a Catena, di cui è stato protagonista la scorsa notte F.F., teramano di 34 anni, che dopo essere uscito da solo dall’abitacolo della sua Fiat Punto distrutta e in una pericolosa posizione, è rimasto ‘prigioniero’ su un isolotto di pietre e ghiaia in mezzo al corso d’acqua, per oltre un’ora, in attesa di essere raggiunto dai soccorsi in un punto poco accessibile del Tordino. L’incidente si è verificato verso le 2, in un punto della strada comunale che conduce da via De Albentiis fino a contrada Carapollo, al deposito della Team, già tristemente noto per altri incidenti simili. Il fondo scivoloso e il ciglio della strada con erba e fango hanno contribuito all’uscita di strada della utilitaria, che procedeva in direzione del Ponte a Catena: nella sbandata il conducente è riuscito ad evitare l’impatto frontale con il pilastro del viadotto soprastante, ma non il salto nel fiume sul lato opposto. La Punto si è tuffata nel Tordino, compiendo un salto della cunetta di una decina di metri, finendo incastrata con la parte anteriore nell’acqua, profonda in quel punto fino a un metro e mezzo. Il conducente, benchè contuso e con evidenti escoriazioni, è uscito dall’abitacolo e si è messo al sicuro su un isolotto al centro del fiume, chiedendo soccorso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la macchina alimentata a Gpl e poi hanno provveduto al recupero della macchina, dovendo fari ricorso all’autogru per la posizione in cui era finita che non permetteva di trainarla lungo la pendenza della cunetta. Per raggiungere il ferito in acqua i vigili del fuoco hanno dovuto aprire un varco nella folta vegetazione attorno al fiume con roncole e motosega. Insomma, una nottata movimentata, ma alla fine il 34enne teramano ha raggiunto con un’ambulanza del 118 il Mazzini dove è stato trattenuto in osservazione per le leggere lesioni riportate.
-
Al Mazzini nasce l’ambulatorio di riconciliazione
E’ disponibile per chi è assistito da centri fuori regione e che ha bisogno di prescrizioni... -
Ente Porto, Ferrante si dimette dalla presidenza
In una nota spiega le motivazioni dopo le recenti polemiche: “Garantire serenità alla campagna elettorale giuliese”... -
Un anno (e un grande successo) di Letture ad Alta Voce
Spegne la prima candelina il circolo locale di lettori volontari impegnati nelle Rsa, ospedali, centri anziani...