TERAMO – Aveva accusato il primario di cardiologia dell’ospedale di Giulianova Vito Ciampini di avergli chiesto 5mila euro per far operare il padre, cardiopatico, in un ospedale pubblico. Accusa che gli è costata la contestazione, in concorso con lo stesso primario, del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. Reato per il quale questa mattina Oxscia Eltion, albanese, ha patteggiato una pena di un mese davanti al gup Domenico Canosa. La vicenda per la quale l’albanese ha patteggiato la pena è quella che ha riguardato il primario del reparto di cardiologia dell’ospedale di Giulianova, Vito Ciampini, finito nel mirino degli investigatori dopo che l’albanese, in occasione di un arresto per droga, aveva dichiarato di essersi avvicinato a quel mondo anche per pagare cinquemila euro chiesti dal primario per far operare il padre in un ospedale pubblico. Nel corso delle indagini gli inquirenti avrebbero poi scoperto delle irregolarità commesse dal medico nello svolgimento del suo contratto di intramoenia con l’ospedale, tanto che attualmente al medico vengono contestati anche i reati di truffa e peculato.
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