TERAMO – Addio, maestro della gastronomia teramana. E’ morto, all’età di 96 anni, nel residence Cristal a Giulianova, Elio Pompa, il decano della ristorazione cittadina. Un nome e una professionalità che hanno fatto il giro del mondo, ‘firmando’ piatti che profumavano della tradizione e della sapienza culinaria che non avevano pari, se nate dalla sua mano. Ancora oggi, il suo cognome è legato ad angoli della città solo per aver ospitato un suo ristorante. Il più famoso dei quali, il Centrale, laddove oggi c’è la sede del Montepaschi, in via Oberdan, era mèta di frequentatori provenienti anche fuori regione, tanto era rinomata la sua cucina. E’ stato grazie a lui che prodotti della cucina popolare sono diventati piatti per gourmet e ancora grazie a lui molti locali desueti sono tornati a vita, come il Michelangelo e il Cantinone, passando per l’esperienza innovativa, tuffata nella natura, della Locanda del Pompa, a Garrano. Il cordoglio della città è forte, appena diffusa la notizia sui social. Elio Pompa lascia i due figli Candida e Paolo, quest’ultimo impegnato nel seguire le orme paterne. I funerali saranno celebrati sabato mattina alle 10, nella chiesa di Villa Mosca, a Teramo.
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