Mazzette per far lavorare lo spazzaneve: a processo dirigente Anas

TERAMO – In più occasioni avrebbe chiesto soldi ad un piccolo imprenditore per affidargli lavori di spazzamento neve sulle strade. Un’accusa che nei giorni scorsi, al termine dell’udienza preliminare davanti al gup Roberto Veneziano, è costata all’allora responsabile dell’unità operativa gestione macchinari e attrezzature dell’Anas, compartimento della viabilità per l’Abruzzo, il rinvio a giudizio per concussione, con la prima udienza del processo fissata per il 5 maggio 2017.

I fatti contestati all’uomo, che dopo l’apertura dell’inchiesta è stato trasferito altrove, risalgono agli anni 2009 e 2010 quando avrebbe costretto l’imprenditore a versargli, in tutto, circa 8mila euro per ottenere i relativi contratti con l’Anas. Cinque, in particolare, gli episodi contestati, con i relativi pagamenti avvenuti a Bellante, L’Aquila, Città Sant’Angelo e Pineto.

A far scattare l’inchiesta la denuncia della presunta vittima, titolare di una ditta di manutenzione stradale, che dopo aver versato gli 8mila euro nelle mani del dirigente non ce l’avrebbe fatta più, decidendo di rivolgersi alla magistratura. L’inchiesta, inizialmente approdata sul tavolo della Procura di L’Aquila è poi arrivata a Teramo per competenza, con il pm Stefano Giovagnoni che al termine delle indagini aveva chiesto il processo per l’uomo.