TERAMO – Vedere com’è ridotto il sotterraneo dell’ospedale Mazzini non farebbe certo pensare di essere in un presidio sanitario. Piuttosto di essere in un centro di stoccaggio di rifiuti ingombranti e nemmeno tanto a posto con i sistemi di sicurezza. Le foto che pubblichiamo sono eloquenti del degrado e dell’incuria in cui versano i locali degli spogliatoi del personale, situati al primo piano interrato del presidio Mazzini, laddove c’è anche il passaggio di utenti che usano il tratto in questione per recarsi al secondo lotto attraverso il tunnel (dalla parte opposta) o verso l’obitorio oppure ancora verso la Tac. Una situazione denunciata da tempo mai però affrontata radicalmente con una operazione di bonifica. Qua sotto il passaggio rischia di essere ostruito, tante sono le masserizie accumulate nel tempo: computer o televisori rotti, frigoriferi, materassi, suppellettili varie, sedie, scrivanie, strutture mobili della rivendita dei giornali, di tutto di più. Adesso perfino vecchi letti di degenza dismessi dai reparti: insomma, un caos che oltre a costituire pessimo spettacolo di organizzazione, intralcia le attività di tutti i giorni e soprattutto costituisce rischio elevato in caso di incidente o incendio. Ma come accaduto per i tunnel di protezione esterni o le caere calde per il trasferimento dei pazienti non di urgenza, la Asl studierà una soluzione che poi non sarà mai applicata. Almeno sgomberi i locali.
-
Bellante, a fuoco un ettaro di sterpaglie vicino al campo sportivo
I pompieri hanno isolato l’incendio proteggendo le abitazioni sparse assieme alle squadre di volontari della Gran... -
Consegnati i lavori di ampliamento del Liceo Curie di Giulianova
Secondo il progetto verrà realizzato un nuovo plesso di 3 piani con 10 aule, un auditorium... -
Al via le manifestazioni che anticipano il Grande torneo dello stù
Un convegno a Montorio prima della 15esima edizione in programma dall’8 dicembre al 6 gennaio organizzata...