Violenza alla Coppa: «E' sempre colpevole chi coinvolge una minore»

TERAMO – Resta gravemente attuale la vicenda della ragazza poco meno sedicenne, che ha denunciato la violenza sessuale subita da un 24enne arbitro spagnolo, presente a Teramo per partecipare alla Coppa Interamnia di pallamano. Sull’episodio prendono posizione la Commissione Pari Opportunità Provinciale, quella del Comune di Giulianova – dove la ragazzina risiede con la famiglia – e la vicepresidente della Provincia, Barbara Ferretti, che sottolineano come non ci siano «spiegazioni, giustificazioni, supposizioni che tengano quando si parla di una minore e di un uomo adulto. Proviamo vergogna – dicono – per un fatto che insanguina il ricordo di questa bella manifestazione, che è la Coppa Interamnia, e della città di Teramo».

«Ci auguriamo – prosegue la nota delle Commissioni pari opportunità – che i servizi sociali oltre che le Forze dell’ordine e la Giustizia possano comprendere in quale contesto è maturato il fatto e sappiano individuare come sostenere la vittima e come punire il presunto colpevole: perché di colpevolezza si tratta quando un uomo adulto coinvolge un minore». 

Infine l’appello: «A tutte le istituzioni affinché comprendano quanto è indispensabile la Rete Antiviolenza, l’educazione e la formazione contro la violenza, l’educazione e la formazione ai giovani affinchè le fragilità non si trasformino in comportamenti devianti, il sostegno psicologico e sociale alle fasce a rischio».