TERAMO – I servizi socio assistenziali fino ad ora gestiti dalla Provincia entrano a far parte delle competenze dei comuni. E’ quanto stabilito con il protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 14 luglio dalle quattro province della Regione Abruzzo e dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani). A seguito del riordino delle funzioni, infatti, sono state trasferite ai Comuni i servizi in materia di “assistenza Scolastica qualificata e trasporto scolastico degli studenti disabili frequentanti le scuole superiori di II grado” e quelli in favore “di non udenti e non vedenti”. Per l’attivazione del Servizio di assistenza scolastica qualificata o alla comunicazione, quindi, i dirigenti degli Istituti di istruzione secondaria possono inoltrare le richieste ai comuni del territorio dove insiste l’istituzione scolastica; per l’attivazione del Servizio di trasporto scolastico e dei servizi educativo-assistenziali per soggetti con disabilità sensoriale le istanze possono essere inoltrate al proprio Comune di residenza. «In questo delicato momento di transizione – si legge in una nota della Provincia – è consigliabile rivolgersi alle associazioni di categoria per dubbi e approfondimenti e gli uffici dell’ente, in via Taraschi a Teramo, sono comunque a disposizione dell’utenza».
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