La terra ha tremato come nel 2009: panico e gente in strada. Il sindaco di Amatrice: «Il paese non c'è più»

TERAMO – La terra ha tremato e forte, tornando a portare la gente in strada come non avveniva dal 2009 e, coincidenza, proprio attorno alle 3.40, per la precisione alle 3.36: stavolta l’epicentro, secondo le prime sommarie informazioni, è registrato tra le province di Rieti e Terni, superiore a una magnitudo di 6.0, per l’esattezza 6.2 a Norcia. A Teramo, in tutta la provincia, dalla costa alla montagna, la scossa è stata avvertita, forte e lunga. Il movimento tellurico sembra aver superato i 20 secondi e ha fatto riversare la gente per strada. Un’altra forte scossa è stata registrata dopo un’ora, alle 4.30 di magnitudo 5.4, ma lo sciame sismico è intenso.

Tragedia ad Amatrice. Piange in tv e chiede aiuto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, lanciando un appello a intervenire per togliere le perone da sotto alle macerie del suo paese, raso al suolo dal terremoto di questa notte: «Il paee non c’è più», dice in lacrime. Il centro del Reatino al confine con l’Abruzzo sembra essere il più colpito dal sisma di magnitudo 6.3 delle 3:36: interi caseggiati sono crollati, perfino le costruzioni più basse e, sembra, anche un’ala dell’opedale. I vigili del fuoco stanno facendo fronte alle prime emergenze, soprattutto nella zona dell’Ascolano, tra Accumoli e Capodacqua, dove si registrano crolli. Analoga situazione e nella zona vicino a Norcia. La Protezione civile nazionale sta seguendo la situazione, ma ci sarebbero persone sotto le macerie un pò dappertutto nelle zone di confine tra Ascoli, Rieti e Terni.

Soccorsi in atto al confine tra Ascoli e Rieti, crollato anche un ponte. I soccorsi sono in atto tra le province di Acsoli Piceno e Rieti dove si registrano le conseguenze peggiori: sembra addirittura che sia crollato un ponte e che ia difficile raggiungere la zona. 

Una famiglia con due bimbi sotto le macerie ad Accumoli. Drammatico il racconto del indaco di Accumoli, Stefano Petrucci a Rainews24: «C’è una vittima accertata e una famiglia con due bambini piccoli sotto le macerie che non ci danno segni di vita ma non riusciamo ad aiutarli. E’ uno scandalo: finora e sono le 6:12 i pompieri ancora non arrivano nonostante io abbia avvertito due ore fa la prefettura».