TERAMO – Dopo quattro anni dall’inizio dei lavori, partiti nel 2012, questa mattina, alla presenza del Sindaco Maurizio Brucchi e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Fracassa, la nuova Piazza di Colleatterrato basso è stata consegnata ai cittadini. L’importo complessivo dell’intervento, curato da un pool di progettisti con il coordinamento dell’architetto dell’Ufficio Tecnico Comunale, Stefania Di Sabatino, è di un milione e 200 mila euro. Il sito, che interessa un’ampia area del quartiere, nasce nell’ottca del miglioramento della qualità ambientale, del potenziamento delle reti ecologiche e della riqualificazione urbana. La nuova piazza è, inoltre, contigua all’area dove verrà realizzato dalla Curia vescovile di Teramo il complesso parrocchiale “Il Risorto”. L’area è fruibile per molteplici usi, e per la sua realizzazione ci si è ispirati ai criteri della semplicità e della consonanza con il tema dell’area pubblica e del complesso parrocchiale. Significativi, in questo contesto, è l’uso degli spazi: i percorsi d’attraversamento, le panchine sotto gli alberi e anche il carattere di alcuni elementi presenti senza una separazione fisica e visiva tra piazza, percorsi pedonali, zone a verde e strade perimetrali. L’intero sito è privo di barriere architettoniche. E’ stata anche realizzata, a margine, un’area per la sosta con alcuni posti-auto riservati ai portatori di disabilità. Gli elementi di arredo urbano, sono caratterizzati da nuove panchine, sedute sui muretti delle aiuole e cestini portarifiuti. Particolare attenzione è stata riservata, inoltre, alle zone verdi, con la piantumazione di alberi e prati e un sistema automatico di irrigazione. L’impianto di illuminazione del sito, invece, è articolato in due linee: quella stradale e quella specifica per la piazza. L’inaugurazione ufficiale è in programma la terza domenica di Settembre, in concomitanza con le celebrazioni per le ricorrenza religiosa tradizionalmente festeggiata in tale data. «Il quartiere – ha detto il sindaco Maurizio Brucchi – potrà ora fruire di un nuovo significativo spazio che favorisce l’aggregazione, l’incontro, il gioco dei bambini e che si pone anche a servizio della nascente chiesa. Ritengo si possa dire che siamo di fronte ad un’opera molto attraente, che arricchisce il quartiere connotandolo con un elemento di bellezza e decoro urbanistico decisamente rilevanti. La sua apertura è stata voluta per renderla subito disponibile a chi volesse utilizzarla in questi difficili giorni ma le prospettive dell’intervento ne fanno uno dei più significativi e importanti realizzati dall’amministrazione comunale per la generale riqualificazione dei quartieri e della aree cittadine».
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