Teramo, al Bonolis succede di tutto ma è il Modena a festeggiare (1-2) PAGELLE

TERAMO (jacopodifrancesco) La tribolazione non è finita: nonostante una buona partita, il Teramo cede mentalmente ma soprattutto nel finale, quando un rigore inesistente sancisce la vittoria in rimonta del Modena. Nel complesso le due squadre si sono sfidate a viso aperto, un lapsus difensivo inaccettabile ha portato al pareggio, la paura ha preso il sopravvento e i giochi si sono chiusi.
Inedito 3-4-3 per Zauli, che schiera titolare Capitanio in retroguardia e il tridente Sansovini-Petrella-Jefferson. Solito 4-3-3 per Pavan. 
Nei primi venti minuti il Teramo è molto contratto, mentalmente bloccato, e il possesso palla dei Canarini mette in difficoltà i biancorossi. Per una volta sembra girare bene, su calcio d’angolo Jefferson trova un gran gol da punta vera. Il Modena accusa il colpo, Zauli mette ordine in un centrocampo che non riusciva né a fare filtro né a girare la sfera con rapidità ed efficacia: passa al 4-4-2 e trova una manovra più gradevole. 
Su un gran lancio di Petrella, Sansovini, con un aggancio d’altra categoria, va vicinissimo al raddoppio. Il Modena comunque dimostra di esserci ancora in chiusura di prima frazione, quando Ravasi si vede chiudere la saracinesca da un prontissimo Rossi.
Nella ripresa Zauli inserisce subito Steffè per Bulevardi, e il tema tattico sembra non cambiare: il Teramo riesce a tenere gli emiliani nella loro trequarti e ancora Sansovini con un colpo di testa preciso rischia di segnare il 2-0. Ma come un lampo ha portato in vantaggio il Diavolo, una scellerata svista difeniva permette una fiammata a Schiavi, che riporta il riultato in parità. di riportare il risultato in parità. 
La carta Forte non porta i risultati sperati, Speranza prova a rimettere in piedi il Teramo all’80’, ma qui comincia il monologo dei Canarini. 
Prima una carambola fantozziana salva i biancorossi, Ravasi con un pallonetto prende traversa e palo ma non insacca, poi sempre Schiavi trasforma il rigore causato da Scipioni, se così la si vuole vedere.
L’assedio finale, in 10 per la doppia ammonizione di D’Orazio, non riesce a dare l’ultima gioia ai 1781 del Bonolis, il Teramo lascia per strada tre punti pesantissimi sia per la classifica sia per una situazione interna che ora non è certo stabile. Se tutto dovesse rimanere così com’è, bisognerà continuare a lavorare su quanto di buono visto, lavorando sull’aspetto mentale e su quello fisico che non dà garanzie. Appuntamento sabato a Santarcangelo, ore 16:30. C’è solo da lavorare.

TERAMO CALCIO (3-4-3): Rossi; Capitanio, Speranza, Caidi; Scipioni, Ilari, Bulevardi (46’Steffè), D’Orazio; Petrella (Forte 76′), Sansovini, Jefferson.

Le pagelle del Teramo

Rossi 6,5 gran parata su Ravasi, buono il resto
Capitanio 6 qualche lapsus ma bene nel complesso
Speranza 6,5 non sbaglia nulla 
Caidi 5,5 perde l’uomo troppo spesso
Scipioni 5 poco in attacco, poco in difesa 
Ilari 5 cresce nel secondo tempo, ma nel primo non dà nulla
Bulevardi 6 l suoi chilometri li fa sempre
D’Orazio 4,5 rende inefficace la catena di sinistra
Petrella 5,5 pochi lampi
Sansovini 5 si assenta spesso
Jefferson 7 gestisce bene palla e trova un gran gol
Forte 5 non entra in partita
Steffè 5 difficile esordire oggi