Rotonde bocciate dal rientro a scuola, traffico in tilt. La risposta del sindaco VIDEO

TERAMO – Un risveglio da incubo quello vissuto dai teramani questa mattina. La riapertura delle scuole e il gran flusso di auto e mezzi pubblici riversatisi in strada hanno mandato leteralmente in tilt il traffico come non si vedeva ormai da anni. Se il Lotto 0 aveva risolto il traffico in entrata in città, le nuove rotonde e i loro cantieri aperti  hanno riportato la situazione indietro. In particolare la vicinanza tra le rotonde di via Fonte Regina, del Promenade e di piazza Garibaldi, hanno innevcato una reazione a catena che, rinforzata in molti casi dalla diffusa imperizia dei teramani al volante, ha paralizzato il flusso di traffico in entrata in città. I tempi di percorrenza questa mattina sono stati biblici e le proteste fioccano a centinaia. Bus bloccati sulle rotonde, auto in fila perenne e un lungo serpentone di macchine da via Po fino a piazza Garibaldi, con riflessi anche sulla viabilità parallela, con automobilisti a cercare percorsi alternativi in preda alla disperazione. Insomma il sistema delle rotonde per così com’è stato concepito – spesso con eccessivi restringimenti delle corsie stradali, non fanno altro che rallentare eccessivamente il flusso veicolare, creando imbuti ad effetto domino. La tanto decantata sperimentazione almeno stavolta potrebbe portare i suoi frutti: l’esperienza di questa mattina, con il probante test offerto dalla riapertura delle scuole, sarà utile per l’amministrazione comunale per cambiare immediatamente rotta, apportando – si spera – le necessarie modifiche a un sistema che sembra troppo restrittivo piuttosto che ‘facilitatore’ come in realtà dovrebbe essere. 
Sul problema è intervenuto il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, a margine della conferenza stampa sulle scuole. «Ero sul pezzo questa mattina, assieme all’assessore Fracassa, ai tecnici e al comandante dei vigili urbani -. Qualche criticità c’è stata in particolare su viale de Gasperi ma ricordiamoci sempre che oggi appunto riprendeva la scuola e che pioveva: e sapete bene che ogni qualvolta a Teramo piove i problemi ci sono, con o senza rotonde».

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