Nofri: «Nel secondo tempo siamo stati indecorosi»

TERAMO – (jdf) Uno come lui, non può accettare di sentirsi dire che manca l’impegno. La tenacia, la faccia, il lavoro, Federico Nofri ce li mette sempre; per questo, non solo per il risultato, è il suo giorno peggiore da quando è tra le mura d’Interamnia.

«Nel secondo tempo siamo stati indecorosi – ha esordito -. La contestazione è nata da un non saluto che andava, invece, fatto, con il rispetto che si deve alla nostra gente. In questo momento sono vuoto dentro: ho detto ai giocatori che per fare questo sport occorre un’anima. Senza – ha spiegato l’allenatore del Teramo – non si va avanti, vince chi mostra più voglia ed è più organizzato». Poi è passato al discorso tecnico: «In questa fase prendiamo gol assurdi, rispetto alle gare precedenti oggi siamo stati nulli. Non capisco il motivo. Ci siamo sfilacciati alla prima difficoltà, perdendo la bussola, dobbiamo fare molto di più. Dopo il gol del pareggio – ha proseguito – ci siamo eclissati completamente». 

Certamente anche l’infermeria non aiuta il Teramo: «In questo momento sono costretto a cambiare di ruolo alcuni calciatori perché ce ne sono tanti altri non in condizione. Dovremo allenarci con ancora più abnegazione». La chiosa su chi oggi ha dato tutto davvero, Bulevardi: «E’ un calciatore dal grande ardore agonistico, la sua partita la fa sempre, ce ne vorrebbero tanti come lui. Quello che è successo oggi è impensabile. Sono molto dispiaciuto per il Presidente, per tutto quello che fa per questa società: vorrei sdebitarmi, saranno giorni difficili per me, ma poi tornerò ad allenare i ragazzi con ancora maggior volontà. Non saremo al top della condizione, stiamo andando a sprazzi, ma oggi, dopo questa prestazione, c’è da riflettere».