Croce trascina il Teramo agli ottavi di Coppa

TERAMO – (jacopodifrancesco) La serata che non ti aspetti dai sedicesimi di Coppa Italia. I 206 giunti al Bonolis per Teramo – Lupa Roma hanno assistito a una gara dai volti molteplici e dalle tante emozioni, risolta con il risultato di 4-3 dopo 120 minuti di gioco. 4-4-2 con spazio a giovani e seconde linee insieme a Di Paolantonio per Nofri, modulo speculare per i capitolini.
Partenza scialba Oltre a una serpentina pericolosa di Forte al 5′, i primi quaranta minuti della gara scivolano via senza episodi salienti, il Teramo dimostra un atteggiamento attendista, mentre la Lupa porta tanti uomini nella metà campo biancorossa e cerca l’affondo centrale con un possesso ragionato; non trova però sbocchi particolari. Il Teramo nelle poche ripartenze cerca di affidarsi ai lampi di Forte. Al 43′ su lob di Forte Cericola trova un buon inserimento, e dopo un contrasto spalla-spalla si guadagna il rigore che Petermann trasforma per l’1-0.
Si alza il ritmo Al settimo minuto della ripresa Montesi con un gran destro dal limite trova il pareggio, Forte sciupa poco dopo la palla del nuovo vantaggio. L’attaccante scuola Pescara continua a mettersi in luce, il Teramo alza il ritmo e si vede negare un rigore al 18′. Nofri comincia a mischiare le carte, fuori Fratangelo dentro Croce, che appena entrato non trova il gol su un passaggio evitabile ancora di Forte. La Lupa c’è ancora, muove la palla con efficaci cambi di gioco e impegna Calore su punizione di La Camera; al 77′, su corner di Petermann Croce trova il raddoppio. Con gli innesti di Petrella e Steffè Nofri vuole mettere il match al sicuro, ma al 38′ sul più classico dei mucchi selvaggi Palomeque riesce a mandare la gara ai supplementari.
Saltano gli schemi Un ispirato Petermann da fuori sfiora il palo, poi su tiro cross di Forte il Teramo raccoglie i frutti del forcing spinto dalle ali e Manganelli trova il 3-2. Non passano neanche due secondi che Calore si perde inspiegabilmente la sfera e regala a Ventola il gol del 3-3. Per evitare i rigori è necessario lo spunto di un singolo, la partita si fa molto nervosa e c’è qualche accenno di rissa. Caidi si vede annullare il gol per fallo in attacco, subito dopo una serpentina di Ventola in area fa pensare al peggio ma va largo.
Petrella ha una grana muscolare, i biancorossi chiudono in dieci, ma al 116′ ancora Croce mette tutti d’accordo mandando al bar Brunelli per il 4-3 finale. L’ultimo brivido arriva da Mastropietro che nel recupero spara largo a tu per tu con Calore.
Il Diavolo avanza quindi agli ottavi di finale, dove affronterà il Siena, vittorioso 2-0 sulla Viterbese. Da definire se la gara si disputerà al ‘Franchi’ o al ‘Bonolis’. Buone indicazioni per Nofri da parte dei giovani Manganelli e Cesarini, insieme a Petermann e Capitanio; deve ancora ritrovare la forma migliore Forte: il talento s’intravede, ma serve concretezza. Rimandato anche Altobelli.
Sabato alle 14:30 al Bonolis ci sarà il Modena: i tre punti ora servono per trovare continuità. 

Teramo Calcio: (4-4-2) Calore; Altobelli, Caidi, Manganelli, Capitanio; Cericola (75′ Petrella), Cesarini (78′ Steffè), Petermann, Di Paolantonio, Forte, Fratangelo (69′ Croce)

Pagelle
Migliore in campo: Croce 8 di testa e con dribbling: si è vista una punta vera 

Calore 5 grande intervento sulla punizione di La Camera, papera imperdonabile
Altobelli 5 qualche lapsus dietro, non si vedono cross
Caidi 6 dà sicurezza
Manganelli 7 mestiere e gol d’opportunismo
Capitanio 6,5 presente in entrambe le fasi
Cericola 6 meno attivo del solito
Petermann 7 si comincia a intravedere il giocatore che servirebbe: piedi buoni e lavoro in copertura, arrivano gol e assist
Cesarini 6,5 tranquillità nel gestire le sfera
Di Paolantonio 6 indispensabile
Fratangelo 6 si sbatte ma non trova i tempi giusti
Forte 6 se si accende gira l’attacco, ma serve concretezza: da migliorare letture e intensità
Steffè 6,5 motorino del centrocampo
Petrella 5 non incide, oggi si saprà di più sull’infortunio