TERAMO – Primo giorno di scuola per gli 835 alunni delle scuole media Savini ed elementare San Giuseppe, nella nuova sistemazione nel plesso della ex Molinari. Dopo l’Open day di ieri, dove circa mille tra studenti e genitori hanno affollato la scuola per un taglio del nastro e la visita delle nuove aule, che ha riscosso successo e apprezzamento, la riapertura in altra zona della città ha testato il sistema di trasporto che il Comune di Teramo e le autolinee pubblica e private hannop organizzato per gestire e aiutare le famiglie nel trasferimento verso piazzale Aldo Moro.![""]("{site_url}uploads/model_4/molinari33.jpg")
Il bilancio è sostanzialmente positivo: i due bus della linea urbana della Staur sono stati utilizzati a metà, ma assieme a molti altri delle linee extraurbane hanno garantito il trasferimento fino alla fermata di via Po, sul lato della scuola, dove c’era anche un presidio dei vigili urbani, deputato al controllo dela sicurezza degli alunni. Non è stato invece attivato, come anticipato dal sindaco nei giorni scorsi e atteso dai genitori, il cancello dedicato sul retro della scuola, in via Po: manca la messa a norma delle scale, hanno giustificato in Comune, e nei prossimi giorni si valuterà la sua sistemazione. Qualche altra protesta arriva dai genitori dei bambini che arrivano da alcune frazioni dell’hinterland e i cui bus non hanno accompagnato fino alla scuola i passeggeri: da domattina un bus navetta di Tua garantirà il trasporto di questi bambini dalla fermata di piazzale San Francesco. La scuola, infine, ha organizzato l’uscita alle 13.10 per far sì che tutti possono salire sui mezzi in coincidenza verso i paesi.
