Il pari di Vasto consegna al San Nicolò uno storico primo posto

TERAMO – Il San Nicolò impatta all’Aragona di Vasto nel terzo derby stagionale (tutti giocati in trasferta) e trova la vetta della classifica complice il ko interno del Matelica al cospetto del Romagna Centro. Risultato storico per la società del presidente Salvatore Di Giovanni, che appaia proprio i marchigiani a quota 30. In terra aragonese, la squadra di Massimo Epifani, squalificato e sostituito in panchina dal bravo Andrea Scarpantoni, coglie il dodicesimo risultato utile consecutivo.

San Nicolò che si è presentato senza gli infortunati Boccanera, Napolano e, per ultimo, Di Stefano oltre allo squalificato capitan Petronio. Sfida avvincente quella di Vasto condita da un’ottima cornice di pubblico. Primo tempo nel quale le due formazioni costruiscono palle gol, due pericolose per parte, con i padroni di casa che protestano per un possibile rigore non assegnato. Nella ripresa, al 6′, punizione gol di Felici per la Vastese. Il San Nicolò apre la girandola di sostituzioni. Entra il classe 1998 Dedja che prende il posto di Samuele Di Giacomo, classe 1999, entrambi all’esordio, molto positivo, in serie D. Al 34′ invece va in campo Massetti che, al 41′, al termine di una splendida azione corale, mette dentro la rete del pareggio che vale il primato in classifica. Due minuti più tardi padroni di casa in dieci per l’espulsione comminata a Prisco per fallo, a palla lontana, su De Santis. Domenica si torna in campo e al Bonolis arriva il San Marino.