Quando il terremoto stravolge anche… l'italiano

TERAMO – E’ proprio il caso di dire che il sisma ha terremotato anche l’italiano. Quello di chi ha scritto il cartello che in queste ultime ore campeggia sulle transenne che l’Ater di Teramo ha sistemato per la messa in sicurezza delle case popolari di Colleatterrato, nelle vie Adamoli e Giovanni XXIII: sono palazzi che il Comune ha evacuato, con i residenti costretti a lasciare le proprie abitazioni, dopo le ordinanze di sgombero. Anzi, come ha eloquentemente immortalato, e inesorabilmente postato su Facebook, il fotoreporter Luciano Adriani, le ordinanze di… "sgombro". Sarà stata la fretta, sarà stata la frenesia del sistemare l’area, ma il risultato è aberrante su una cartellonistica pubblica. E’ vero, ci sono state violenze peggiori alla nostra madrelingua, diciamo allora che questo è un esempio da… buona classifica. Sta di fatto che, come sottolinea lo stesso collega Adriani, è una delle prime dimostrazioni di come "il terremoto sia una opportunità da cogliere", tanto per citare il sindaco di Teramo, Brucchi: speriamo che lo sia magari per una buona ripetizione di italiano…