Restano in carcere i sei complici della finta rapina all'Eurospin

ASCOLI PICENO – Il Gip del tribunale di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello ha convalidato l’arresto di sei persone avvenuto lo scorso 15 dicembre con l’accusa di furto aggravato, detenzione illecita di armi e simulazione di reato in concorso in relazione a una finta rapina messa in segna nel supermercato Eurospin di Nereto. Si tratta di quattro pugliesi, un lucano ed un abruzzese che sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo invetisgativo di Teramo in un appartamento di Monteprandone di proprietà di uno degli arrestati, un foggiano da circa vent’anni residente nel Piceno.

Sono stati sorpresi mentre si dividevano l’esiguo bottino del furto, meno di 4mila euro. Nell’abitazione c’erano anche armi e materiale utilizzato per camuffarsi. Su richiesta della Procura di Teramo, il Gip ha confermato la custodia cautelare in carcere per tutti gli arrestati, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Uno degli arrestati, un dipendente "infedele" del supermercato, si era fatto trovare legato, denunciando di essere stato picchiato dai rapinatori e costretto ad aprire la cassaforte. In realtà anche lui faceva parte della banda.