Il Comitato scuole ricorda a 'Brucchi Natale' la lista dei desideri non esauditi

TERAMO – Una lista di desideri, ma anche un memorandum delle cose già chieste e ancora non esaudite nella lettera che la rappresentante del Comitato dei Genitori scrive al sindaco Maurizio Brucchi in occasione del Natale. Ecco il testo integrale.

«Caro Brucchi Natale, Ti scrivo perché ci deve essere qualche problema con l’elfo che ti legge le letterine di Natale (e di Pasqua, e del primo di aprile e degli altri 364 giorni). Un cortocircuito che non permette la corretta comunicazione, qualcosa che blocca l’esatta esposizione delle cose. Insomma, caro Brucchi Natale, tanti genitori di Teramo, da agosto ad oggi hanno ripetuto mille volte e più le stesse cose, una sorta di fastidiosa cantilena incessante, quasi un mantra…
Tanti ti avevano fatto una lista precisa ed esaustiva che ora, per aiutarti, ripeto:
– verifiche antisismiche nelle scuole
– alla luce degli indici sismici: PROGETTUALITA’ e ALTERNATIVE
– basta con il "make up" di scuole vecchie con i soldi pubblici
– TRASPARENZA E CHIAREZZA con la documentazione degli edifici scolastici
– miglioramento della sicurezza attiva nelle scuole (piani evacuazione fatti a misura scuola per scuola)
– MIGLIORAMENTI/ADEGUAMENTI (lì dove gli indici dicono sia fattibile)
– miglioramento della SICUREZZA negli edifici scolastici in uso (scale antincendio, porte di sicurezza, certificazione impianti, vetri infrangibili etc., etc.)
– partecipazione e richieste per i fondi monetari a disposizione
– aiuto da parte della Protezione civile lì dove sono carenti le sovracitate norme di sicurezza.
Insomma Caro Brucchi Natale, io non so quale sia l’elfo che ti legge le richieste, se ci sia un eco che distorce le parole, qualche renna si mangia le letterine o se il telefono che hai in uso funzioni bene… ma ti consiglio di cambiarlo, perché non ci hai azzeccato nemmeno una volta!
Perciò, tu il vestito rosso lo indosserai il 20 dicembre, ma noi sotto l’albero abbiamo trovato un sacco di "pacchi" (in senso stretto e in senso lato), pacchi vuoti, o meglio, pieni di "parole, promesse, faremo e lavoreremo" ma senza sostanza, senza peso. Non si fa così! Siamo ancora in tempo per migliorare le cose, perché capiamo che li al polo, al terzo piano del nuovo edificio (perché per il Comune il nuovo edificio si è trovato rapido rapido) sia difficile capirci qualcosa, il freddo rallenta la comprensione, le idee, le parole si perdono tra elfi dispettosi, poltrone che tremano, prove di potere e scartoffie varie che appaiono e scompaiono come per magia. Noi siamo più buoni perché è Natale, ma Natale passa, la delusione no, e magari a gennaio il carico di carbone che ti porta la Befana potrebbe essere più grande di quanto si possa pensare, e di befane e befani scontenti ce ne sono sempre di più.
Per cui caro Brucchi Natale, rileggi bene la lista dei desideri, ricorda quello che hai promesso, e ricorda che noi NON SCORDIAMO. Augurando a tutti che la magia del Natale serva a qualcosa, speriamo di svegliarci a gennaio con una bella pila di progetti da attuare, fondi a disposizione e la prospettiva di un futuro sicuro per i nostri figli!»

Leda Ragas
Comitato Genitori per la Sicurezza nelle scuole teramane