TERAMO – Il risultato amministrativo è che hai fatto ultimo tra i capoluoghi di provincia; quello politico è che sei incapace di programmare per lo sviluppo della tua città e non hai il polso delle reali necessità del territorio. E’ questa l’ennesima stilettata che arriva dal capogruppo del Pd in consiglio comunale, Gianguido D’Alberto, all’indomani della pubblicazione in Gazzetta ufficiale della graduatoria dei progetti che hanno partecipato al Bando delle periferie, dove quello del Comune di Teramo figura al posto numero 111 sui 120 in competizione e dei quali soltanto i primi 24 vengono finanziati. «E’ l’ulteriore conferma dell’incapacità di questa amministrazione da un lato di fare progetti che siano qualcosa di più che allo stato embrionale – dice il capogrupo Dem -, dall’altro la mancanza di condivisione con il territorio, di capire le reali esigenze di una città in cui va ricucito il rapporto tra centro e periferia». Secondo D’Alberto, l’arretratezza della progettazione comunale si sposa con la mancanza di condivisione e discussione delle idee di sviluppo con la gente e con il consiglio comunale: «Sono progetti che vengono discussi solo nelle segrete stanze della giunta – è l’accusa -. Partoriscono progetti che sono fuori dalla finalità che il bando stesso si propone, quello di tutelare e riqualificare i quartieri e le zone più esterne della città».
-
FOTO / Oltre 400 persone a Roseto sostengono Giovanni Cavallari
Pieno il Lido d’Abruzzo per il candidato di ‘Abruzzo Insieme’, sul palco assieme a Luciano D’Amico... -
Sabato al Circus si presentano le 6 liste con D’Amico
A Pescara la convention del Patto per l’Abruzzo con il candidato presidente alla Regione PESCARA –... -
Di Marco incontra i cittadini all’Eden di Castelnuovo
L’appuntamento elettorale con il candidato di ‘Abruzzo Insieme’ è per mercoledì 31 gennaio alle 20 TERAMO...