TERAMO – Forte la scossa di terremoto che ha colpito (di riflesso) il Teramano alle 10:25. Secondo le prime informazioni la zona dell’epicentro dovrebbe essere in un’area compresa tra Amatrice (Rieti) Capitignano e Campotosto (L’Aquila), a una profondità di 9 chilometri, con magnitudo 5.3 e una seconda replica di 3.2 (alle 10:30) d Amatrice. Il movimento tellurico arriva nel corso di un’altra giornata drammatica per l’emergenza maltempo. La scossa è sata avvertita fortissima anche in tutta la zona di confine con le Marche e nella sensazione dei teramani è sembrata molto vicina se non superiore nel’intensità a quella dello scorso 30 ottobre, quando si registrò 6.4 di magnitudine. Intanto la provincia teramana continua a vedere la neve a quote collinari, ancora abbondante, e tanta pioggia a quote più basse dove fino a ieri è caduta copiosa la neve. Adesso a valle l’emergenza riguarda il rischio alluvione per l’esondazione dei fiumi.
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