TERAMO – Gravissima la situazione in provincia di Teramo: le scosse di terremoto, che da questa mattina continuano a susseguirsi, hanno messo in ginocchio il territorio teramano già in stato di emergenza dopo le copiose nevicate degli ultimi giorni. Lo sciame sismico delle ultime ore ha infatti complicato ulteriormente i soccorsi, già difficoltosi. “Continuano – si legge in una nota della Provincia di Teramo – a rimanere isolati interi paesi. Sono ormai centinaia le richieste di aiuto da parte di cittadini senza luce da tre giorni e senza viveri; di teramani malati in località isolate. La città di Teramo si è svuotata; frane e smottamenti su molte strade provinciali della Pedemontana, slavina a Prati di Tivo. Restano isolati parzialmente o completamente i comuni di Castellalto, Valle Castellana; Isola del Gran Sasso, Castelli; Arsita, Bisenti, Cortino. Ci sono segnalazioni di crolli di tetti di case al momento non sappiamo se con feriti. Il centro operativo della Prefettura, con tutti gli enti coinvolti, si è trasferito in una sede più sicura: il Parco della Scienza al quartiere Gammarana. La Provincia – ha concluso l’Ente – in collaborazione con l’esercito, è impegnata nel riaprire le strade e si sta procurando nuovi mezzi, adatti a riaprire varchi sulla neve alta e compattata, anche fuori regione”.
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