ROCCA SANTA MARIA – Il freddo, la necessità di scaldarsi nelle case ancora al buio e nelle frazioni isolate: nasce da queste esigenze il rischio di utilizzare apparati che possono essere pericolosi in caso di malfunzionamento. E ancora stanotte, dopo il caso della famiglia di sei persone intossicate a Villa Petto di Colledara e l’anziano deceduto nella frazione di Cona Faiete, ancora tre casi a Rocca Santa Maria, nella contrada Belvedere. Si tratta di tre persone giovani, delle quali una in particolare è stata soccorsa dal personale del 118 in stato soporoso. Tutti sono stati trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini di Teramo, dove i sanitari nel stanno valutando le condizioni prima di decidere un eventuale trasferimento in ospedali con attrezzata camera iperbarica.
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