Branco di cavalli sbranato dai lupi, puledra impantanata soccorsa dai vigili del fuoco FOTO VIDEO

TERAMO – Un complesso intervento di salvatagio di una puledra di un anno e mezzo è stato effettuato questa mattina, nei pressi della località Serra, nel comune di Rocca Santa Maria, dai vigili del fuoco di Teramo e Reggio Calabria. La puledra faceva parte di un branco di 25 cavalli che a seguito dell’eccezionale nevicata, con una coltre di oltre 3 metri, si era disperso. Nei giorni scorsi una squadra di Vigili del Fuoco, aveva individuato e recuperato diciassette cavalli vivi, sei deceduti a causa dell’aggressione dei lupi, mentre la puledra veniva trovata viva all’interno di una pozza di acqua, fango e neve (un altro cavallo risulta tutt’ora disperso).
Un gatto delle nevi in dotazione del comando dei vigili del fuoco di Reggio Calabria stamattina intorno alle 7:30, ha preso a bordo tre veterinari e ha raggiunto la stalla e poi il luogo di ritrovamento della puledra. Nel frattempo un elicottero dei Vigili del Fuoco, acquisito di recente dal Corpo Forestale, ha raggiunto il posto, trasferendovi una squadra di tecnici speleo alpino fluviali (SAF). La squadra operativa ha liberato la zona dagli alberi presenti e dopo aver assicurato la puledra ad una rete di salvataggio, l’ha sollevata da terra con una fune assicurata al gancio baricentrico dell’elicottero per trasportarla nei pressi della stalla, dove è stata consegnata ai veterinari per le necessarie cure.
Dopo alcuni giorni di intenso lavoro si è concluso anche l’intervento nell’allevamento di maiali di Castel Castagna. Qui una squadra di vigili del fuoco di Modena ha provveduto a soccorrere circa 12mila suini, ricoverati in 11 capannoni con il tetto crollato. Particolarmente complesse le operazioni di intervento per liberare dalla neve l’area circostante ai capannoni per poter accedere all’interno di questi e poter sfamare e dissetare gli animali rimasti bloccati per giorni e trasferirli in altri allevamenti. Per favorire l’uscita dei maiali dai capannoni, i vigili del fuoco hanno praticato delle aperture sulle pareti perimetrali, tagliando il cemento armato con speciali motoseghe con lama diamantata.