TERAMO – In considerazione dei danni subiti dal territorio a causa del persistere degli eventi sismici degli ultimi mesi e dal maltempo, data la necessità di recuperare risorse per intervenire non solo sul ripristino delle opere danneggiate ma anche per gli investimenti su strade e scuole, la Provincia di Teramo ha chiesto la sospensione dei prelievi da parte dello Stato. Solo per il 2016, infatti, l’Ente ha contribuito con 15 milioni e mezzo alla finanze statali ; oltre ai tagli, infatti, le leggi di stabilità, da due anni, prevedono anche che gli enti provinciali devolvano buona parte dei loro introiti (Rc auto) al risanamento della Finanza pubblica. «Abbiamo chiesto anche la collaborazione dell’onorevole Paolo Tancredi, membro della Commissione Bilancio e Finanze – spiega il presidente Renzo Di Sabatino – affinchè questa urgenza sia adeguatamente rappresentata al Governo e al Parlamento. Una voce autorevole proprio in virtù dell’incarico ricoperto che può interpretare l’esigenza di assumere una serie di provvedimenti che, da subito, migliorerebbe l’operatività dell’ente rispetto ad attività concretamente utili e di supporto alla comunità
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