Ranalli non è più l'amministratore delegato di Teramo Ambiente

TERAMO – L’avvocato Luca Ranalli non è più l’amministratore delegato della Teramo Ambiente. La sua revoca, anticipata ieri, è stata ratificata oggi nel corso dell’assemblea dei soci della municipalizzata: è stato il curatore fallimentare della Enertech, Marco Basaglia, che rappresenta la quota privata della Te.Am. – in collegamento via Skype da Venezia – ad annunciare il ritiro della nomina fiduciaria a Ranalli, che dal dicembre del 2013 rivestiva il ruolo di amministratore delegato dell’azienda. ""
Il venir meno del rapporto fiduciario quale nomina che partiva dalla custodia giudiziale, è alla base della decisione del nuovo curatore nominato dal tribunale di Venezia. La ‘bizzarria’ gestionale dell’amministratore delegato, aduso più al ricorso alle carte bollate e ai licenziamenti, era nota ai più e in particolare al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, con cui ha ingaggiato duri corpo a corpo dialettici spesso attraverso le colonne di un giornale. E che superasse se stesso, con le diverse inziative legaie contro questo o quell’esponente della pubblica amministrazione cittadina o contro atti da essa formati, era anche questo conosciuto. Che però osasse mettere il privato – che rapresentava – contro il pubblico, pensando più al possesso di poteri straordinari che alla corretta gestione di una multiservizi a maggioranza pubblica, è stata la goccia cha ha fatto traboccare il vaso. Anche quello della pazienza del suo datore di lavoro, il curatore fallimentare, che ignorava del ricorso al Tar contro la gara a doppio oggetto bandita dal Comune, firmata a titolo personale da Ranalli in disaccordo con il resto del Cda Te.Am. Se a questo si aggiunge poi che lo stesso ex ad abbia fatto orecchie da mercante alla lettera in cui Basaglia gli ciedeva di dimettersi, non poteva essere prevedibile altro epilogo che quello di stamattina.
Le cronace raccontano di un atteggiamento impassibile al momento del licenziamento da parte di Ranalli. Adirà le vie legali come è stato solito minacciare più volte? Chissà. Intanto adesso deve valutare bene quale destino possa maturare in Ecotedi, a Giulianova, dove Ranalli è amministratore delegato erchè scelto sì ancora una volta dal privato, Diodoro Ecologia, ma perchè facente parte di un consiglio ove lui e Bozzelli sono nomine di socio Te.Am. E non avendo più ruolo in Te.Am. potrebbe decadere da quella indicazione.
Il nuovo amministratore deegato della Teramo Ambiente sarà nominato la prossima settimana, quando si terrà un’altra assemblea dei soci. Fino ad allora l’incarico è stato affidato ad interim al presidente Pietro Bozzelli, che questa mattina ha rinnovato la sua disponibilità a rimettere il mandato al sindaco che però gli ha rinnovato la fiducia alla guida della municipalizzata.