Castelnuovo di Campli, abitazioni in bilico sul precipizio GUARDA DAL DRONE

CAMPLI – Si aggrava la situazione del movimento franoso che da alcuni giorni interessa la frazione di Castelnuovo di Campli, dove ha ceduto una scarpata profonda circa 80 metri sul torrente Siccagno. Ieri sera lo smottamento ha provocato il crollo di una cabina della media tensione dell’Enel alta circa 6 metri, un tratto di recinzione del cortile di un attività produttiva, due rimesse e un tratto di circa 25 metri della strada comunale a due corsie. I vigili del fuoco hanno evacuato tre edifici per un totale di 30 persone. Il materiale franato sul fondo del dirupo ha ostruito il corso del torrente creando un piccolo invaso che si sta progressivamente alzando di livello. Un ulteriore smottamento questa mattina ha reso ancor più rischiosa la posizione di una delle abitazioni più prossime al precipizio, adesso a soltanto un metro dal baratro e a rischio di crollo imminente. Stamattina sul luogo della frana sono stati inviati anche i droni dei vigili del fuoco, impegnati già nella giornata di ieri nella frana di Ponzano di Civitella del Tronto, per effettuare la perlustrazione dell’area della frana e documentare le condizioni di stabilità della scarpata. La documentazione video-fotografica sarà messa a disposizione degli enti competenti ad accertare le condizioni della frana ed individuare gli interventi di messa in sicurezza.

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Questa mattina lo stesso sindaco ha partecipato a un sopralluogo sulla frana di Castelnuovo assieme al prefetto Graziella Patrizi, ai tecnici della Protezione Civile, al Comandante dei vigili del fuoco, Romeo Panzone, carabinieri e vigili urbani: «Siamo in emergenza – ha commentato Quaresimale –: ho chiesto l’intervento immediato di alcuni geologi e esperti di rischio idrogeologico. Stiamo utilizzando un drone per verificare lo stato di fatto e soprattutto verificare se la frana sia ancora in movimento e possa pregiudicare altre abitazioni. L’amministrazione comunale vorrebbe poter dare risposte concrete a decine di famiglie ma il problema più grande al momento è anche quello delle risorse economiche».