L’AQUILA – La triste notizia è rimbazata dalla montagna di Campo Felice, dove Giovannino Pettinaro si era recato per una giornata sulla neve. E’ stato qui che ha trovato la morte, a 67 anni, a causa di un attacco cardiaco. La notizia della sua scomparsa sta lasciando attonita tutta la comunità teramana, in un momento paticolare della sua vita quotidiana, quando avrebbe potuto ancora ricevere dal direttore didattico in pensione un grande contributo di esperienza, suggerimenti e riflessioni profonde che hanno impreziosito e caratterizzato la sua esistenza terrena. Protagonista del mondo della scuola e al di fuori di essa, consigliere comunale e anche capogruppo del suo partito, il Pci, nell’assise civica, Pettinaro non aveva mai fatto mancare la sua posizione critica e costruttiva ma soprattutto la sua vulcanica capacità di ideare progetti e spunti di discussione. Assieme alla moglie, l’educatrice Anna Ferrante, formava una coppia di intellettuali di primo piano nel panorama cittadino. Noto anche il suo instancabile impegno per il Comitato di quartiere della Gammarana dove viveva. Lascia due figli, Mauro e Silvia. La data dei funerali non è stata ancora fissata, in attesa delle decisioni della magistratura aquilana intervenuta.
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