TERAMO – «Siamo impegnati – dice l’amministratore unico dell’Ater, Armando Rampini – nelle complesse operazioni di verifica e proprio ieri abbiamo disposto l’avvio della procedura che ci consentirà, tramite l’individuazione di un unico soggetto attuatore, di accelerare l’esame degli alloggi sgomberati». Rampini ieri ha incontrato una delegazione di inquilini e commercianti di Colleatterrato: «Come ho ribadito agli inquilini, è possibile che per buona parte degli alloggi con classificazione B – ha aggiunto l’amministratore -, i lavori possano iniziare prima ancora della scadenza del termine previsto per l’invio della documentazione all’ufficio per la ricostruzione, e quindi, presumibilmente, già tra qualche mese. Questo sarà possibile grazie alla valutazione speditiva che abbiamo appena autorizzato. Valutazione che, riesaminando gli edifici già oggetto di sopralluogo, definirà con maggiore puntualità e certezza lo stato di danno e, quindi, i lavori da eseguire per la messa in sicurezza».
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