In fiamme appartamento, cade dal sesto piano e muore per sfuggire al rogo

MONTESILVANO – Si aggrappa al cornicione del balcone, al sesto piano di una palazzina, per sfuggire all’incendio dell’abitazione, ma perde la presa e precipita nel vuoto, morendo sul colpo. E’ un senegalese di 52 anni l’uomo morto: si tratta di Ndiaga Diallo, secondo quanto accertato dai Carabinieri irregolare sul territorio italiano come il connazionale superstite, il 46enne A.A.S. In base a una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, il rogo si sarebbe sviluppato nel soggiorno-cucina dell’appartamento, completamente distrutto e dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco.

La casa, stando alle prime informazioni, è di proprietà di un altro senegalese, che la affittava a connazionali. Diallo e il coinquilino al momento dell’incendio stavano dormendo; svegliati dalle fiamme, hanno trovato riparo su un balcone e su una finestra. Il 46enne si è rifugiato in una nicchia sicura, mentre il 52enne ha cercato di aggrapparsi al cornicione, ma alla fine è scivolato prima dell’arrivo dei soccorsi. Il superstite è intossicato in ospedale. E’ stato
trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara per un’intossicazione definita "importante" dai sanitari del 118. È in stato di choc. Altre persone sono state trattate sul posto per intossicazioni lievi.

Tante le chiamate dei residenti della zona ai numeri di emergenza. Il pm Rosangela Di Stefano ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima. L’appartamento è stato posto sotto sequestro. Ulteriori accertamenti sono in corso per chiarire le cause del rogo e l’esatta dinamica dell’accaduto