Giornate Fai di Primavera: riflettori nazionali sulle ricchezze di Canzano

TERAMO – Nel prossimo week end si festeggia la 25esima edizione delle Giornate FAI di Primavera. La Delegazione del Fondo Ambientale Italiano di Teramo ha scelto il borgo di Canzano per ospitare uno degli eventi culturali più importanti d’Italia, per sottolineare le ricchezze del centro teramano, con luoghi d’arte e un paesaggio straordinario, tradizioni tipiche, specialità gastronomiche e un artigianato prezioso. La Delegazione FAI di Teramo intende dare un segnale di attenzione nei confronti di un territorio ferito dagli eventi sismici e dall’eccezionale ondata di maltempo dei mesi scorsi, a cui si sono aggiunti i danni causati dal dissesto idrogeologico.

Grazie all’impegno dei volontari del FAI e degli Apprendisti Ciceroni della scuola secondaria di primo grado di Canzano, saranno aperti 14 siti dalle 10 alle 18, che sono i seguenti:
Abbazia di San Salvatore (solo esterno)
Santuario della Madonna dell’Alno
Chiesa di San Biagio
Chiesa di Sant’Andrea e San Pasquale Baylon a Valle Canzano
Palazzo comunale: le volte del palazzo e la tela di Cristo Salvatore
Palazzo De Berardinis: i ricami dell’Associazione Ars et Labor e i prodotti tipici canzanesi
Museo dei Saperi Familiari (Palazzo De Berardinis): evento multimediale “L’albero del perdono. Il racconto dei miracoli della Madonna dell’Alno di Canzano”, documenti d’archivio, ricami antichi e raccolta di foto d’epoca
Ipogei
Palazzo De Martinis (solo per iscritti FAI)
Casa Piersanti (solo per iscritti FAI)
Torrione
Giardino del Castellano
Cantina De Nigris (solo per iscritti FAI)
Cantina Cerulli Irelli Spinozzi e Torre Migliori

Nella mattinata di sabato prossimo sono attesi a Canzano oltre 300 studenti degli istituti superiori della provincia di Teramo grazie alla disponibilità di dirigenti scolastici e insegnanti che hanno raccolto l’invito della Delegazione FAI di Teramo.

Venerdì 24 marzo, alle 17 a Palazzo De Berardinis, sarà restituita alla chiesa di Valle Canzano la statua lignea di San Pasquale Baylon restaurata da Valentina Muzii e saranno inaugurati l’evento multimediale “L’albero del perdono. Il racconto dei miracoli della Madonna dell’Alno”, a cura di Gianfranco Spitilli e Stefano Saverioni, e la mostra di ricami dell’Associazione Ars et Labor.