TERAMO – Il Governo eviterà di porre la fiduca sul decreto sisma al Senato ma rinvierà tutto a un nunovo decreto, ma il sindaco di Teramo non si fida. E’ questo il risultato della trasferta romana di Brucchi, oggi. Nella capitale il primo cittadino, attraverso l’interessamento della senatrice abruzzese di Forza Italia, Paola Pelino, ha avuto modo di incontrare il presidente della Commissione bilancio del Senato, Silvio Lai. «Ho avuto modo di chiedere al senatore Lai – ha rifeerito Brucchi -, di evitare di porre la fiducia al decreto e invece discuterlo in aula per approvare gli emendamenti proposti dagli amministratori locali. Dalla risposta è trapelata l’intenzione di evitare la fiducia, mortificata però dal fatto che non ci sono i tempi tecnici, visto che il prossimo 9 Aprile scadono i termini per l’approvazione del decreto». C’è però la possibilià che il Senato assuma un impegno formale per un intervento da inserire nel prossimo decreto e a tal propsito la senatrice Pelino ha presentato un ordine del giorno con l’obiettivo, in caso di fiducia, di far assumere formalmente fal Governo questo impegno.
«Proprio in ragione di ciò – ha aggiunto Brucchi -, ho partecipato ad una riunione del Gruppo di Forza Italia del Senato, guidata dal presidente Paolo Romani, al quale ho rappresentato la necessità di far pressione sul Governo. Ora, non rimane che aspettare e fidarsi del Governo (ma io non mi fido…) che promette di approvare un nuovo decreto ad aprile. Si è perso troppo tempo: gli emendamenti potevano essere inseriti già in quello attuale, senza dover così ricorrere all’approvazione di un nuovo strumento di legge».
ECCO L’INTERVISTA A BRUCCHI SULLA TRASFERTA A ROMA AL SENATO