Muore al volante del furgone che finisce in un fosso di 400 metri FOTO

NOTARESCO – Un operaio cinquantenne di Guardiavomano, Ciro Diego Paolone, sposato e padre di due figli,  é morto nella prima serata lungo la provinciale 27 nei pressi della frazione di Capracchia: l’uomo era alla guida di un furgone cassonato che è finito fuoristrada in un campo ed è finito in fondo a un fosso, dopo una corsa di oltre 400 metri in discesa in campagna. L’operaio è morto sul colpo e a nulla sono valsi i soccorsi del personale sanitario di emergenza dell’eliambulanza del 118, l’unico in grado di raggiungere il posto in fondo al burrone. Sul posto gli uomini della  Polizia stradale, diretti dal sostituto commissario Antonio Bernardi, che attraverso la testimonianze delle persone del posto, stanno cercando di ricostruire l’incidente. Qualcuno ha infatti visto il furgone urtare il muretto di cinta stradale sulla destra del senso di marcia del mezzo (che era diretto a Guardiavomano), in un tratto in salita: dopo aver sbandato due o tre volte sulla carreggiata, il furgone ha saltato il ciglio stradale e si è involato in discesa nel campo arato percorrendo a tutta velocità il ripido pendio di campagn, fino a precipitare nel fosso e schiantandosi contro due alberi. E’ probable che il conducente sia stato colto da malore: non avrebbe altra risposta l’interrogativo sul perchè non abbia tentato, alla disperata, di abbandonare l’abitacolo del mezzo diretto sul fondo del burrone. Il soccorso è stato particolarmente difficile. I vigili del fuoco sono scesi fin sotto con tutta l’attrezzatura utile per l’estrazione del corpo dall’abitacolo schiaccaito dall’impatto contro gli alberi. Una delle piante è addirittura entrata nella cabina di guida, schiacciando l’operaio. Il lavoro fatto con cesoie e divaricatori dai pompieri è stato completato dai soccorritori dell’eliambulanza del 118 che hanno recuperato la vittima e l’hano trasferita all’obitorio dell’ospedale di Teramo. Il magistrato di turno, Silvia Scamurra, ha disposto l’ispezione cadaverica che stata eseguita questa mattina all’obitorio dell’ospedale Mazzini. Il magistrato ha concesso il nulla osta per la sepoltura.