Inaugurato il nuovo ponte di Nocella a Campli

TERAMO – Da questa mattina è percorribile il nuovo ponte in località Nocella a Campli. Un’opera da un milione e mezzo di euro realizzata, come sottolineato dal consigliere provinciale delegato, Mauro Scarpantonio, in un anno: «La dimostrazione che una buona sinergia fra Provincia, enti locali e impresa può essere virtuosa, in un Paese dove le opere pubbliche spesso hanno tempi inaccettabili noi abbiamo concluso i lavori in un anno considerando che nel frattempo abbiamo avuto diversi terremoti e la nevicata eccezionale. Per questo risultato vanno ringraziati i tecnici dell’ente e anche l’impresa per il particolare impegno nel seguire il cantiere». Il progetto, ereditato dalla precedente amministrazione, aveva avuto oltre un anno di “fermo” dopo il ricorso di una delle ditte partecipanti alla gara d’appalto, ricorso respinto dal Tribunale amministrativo. “Il nuovo ponte – si legge in una nota dell’ente – realizzato dalla ditta Iervelli costruzioni, si affianca a quello “vecchio” una struttura datata i primi del ‘900 anch’esso adeguato e ristrutturato dopo essere stato danneggiato dal sisma del 30 ottobre. Con il progetto della Provincia viene restituita a Campli la via d’accesso principale, i ponti, infatti, si trovano sulla provinciale 262, che collega l’abitato alle aree industriali fino all’innesto sulla statale Teramo-Ascoli“. Il ponte è lungo 117 metri distribuiti su 5 campate; la larghezza della sede stradale è di 6 metri. «Vi abbiamo prestato molta attenzione anche per le peculiarità turistiche della cittadina farnese – ha detto il presidente della Povincia di Teramo, Renzo Di Sabatino – non amo tagliare i nastri e nonostante gli oltre sessanta cantieri aperti raramente facciamo inaugurazioni. Ma in questo caso ci è parso giusto e doveroso perché oggettivamente restituiamo a Campli la sua principale via d’accesso». All’inaugurazione sono intervenuti fra gli altri anche il sindaco Pietro Quaresimale, il consigliere provinciale Federico Agostinelli, il consigliere regionale Sandro Mariani.