Acqua Gran Sasso, il ministro: «Serve sorveglianza rafforzata»

TERAMO – Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin raccomanda una "sorveglianza rafforzata" sulle acque di sorgente del Gran Sasso dopo il recente divieto in via precauzionale, durato poco più di 12 ore, a sospenderne l’utilizzo per fini idropotabili in 32 comuni del Teramano, capoluogo compreso. «Dai riscontri odierni – ha detto il ministro – abbiamo avuto la conferma che l’acqua è potabile. Capiamo che ci sia stato disorientamento ma c’è un lavoro di sorveglianza da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Visto però che c’è ripetitività di casi, c’è bisogno di sorveglianza rafforzata».