Prevenzione e controllo in aumento, ma gli stupefacenti sono tornati un allarme

TERAMO – Esiste un trend in discesa nella consumazione dei reati in provincia di Teramo ma un picco di recrudescenza, almeno per questa area geografica, nella diffusione degli stupefacenti. Lo dicono i numeri del bilancio annuale dei Carabinieri, alla viglia della celebrazione dell’annuale festa del’Arma, che quest’anno sarà organizzata a Campobasso, in ossequio al ritorno, dopo 17 anni alla legione unica Abruzzo-Molise. Come ha spiegato il colonnello Piervittorio Romano, il front office delle coste abruzzesi e teramane ha esposto il territorio ai nuovi canali di introduzione della droga e alla necessità di innalzare il livelo di guardia. I risultati sono stati importanti e la quasi tonnellata di stiupefacenti sequestrata e i 57 arresti sono numeri tutti in aumento. Resta attento il controllo del territorio, con l’incremento del 17 per cento delle persone tratte in arresto nella flagranza di reato, ma soprattutto l’Arma teramana ha puntato alla vicinanza e all’assistenza alle categorie più deboli, in particolare gli anziani, con campagne informative e incontri finalizzati. Quello della presenza sul territorio è aspetto particolarmente sentito: oltre alla presenza delle stazioni, nell’ambito del servizio di prossimità, torneranno le stazioni mobili e i rinforzi di personale tale da permettere la presenza dei servizi nelle principali cittadine costiere, anche nella fascia oraria tra le 22 e le 6. Intanto il prossimo 7 giugno, a Giulianova, il tema della sicurezza sarà al centro di una grande riunione con tutti i sindaci del Teramano.