Elezioni comunali: seggi aperti per 130 mila cittadini abruzzesi

TERAMO – Seggi aperti per quasi 130 mila cittadini aventi diritto al voto nelle quattro città abruzzesi chiamate al secondo turno per la scelta del sindaco dei prossimi cinque anni: il ballottaggio è previsto nel capoluogo L’Aquila, ad Avezzano (L’Aquila), a Ortona (Chieti) e a Martinsicuro (Teramo). Si vota dalle 7 alle 23. Lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti. A Martinsicuro, dove per la prima volta si vota con il doppio turno, avendo il comune teramano da poco superato la soglia dei 15 mila abitanti, al ballottaggio si sfidano il sindaco uscente, Paolo Camaioni (28,2%), e Massimo Vagnoni (46,7%), che due domeniche fa ha ottenuto quasi 20 punti percentuali in più rispetto all’avversario. Nel capoluogo di regione, invece. le elezioni sanciscono la fine dell’era di Massimo Cialente: dopo dieci anni il sindaco uscente lascerà il municipio di Palazzo Fibbioni a uno tra Americo Di Benedetto del centrosinistra, che al primo turno ha ottenuto circa 11 punti in più, 47%, e Pierluigi Biondi, del centrodestra, 36%. Nessun apparentamento ufficiale è stato sottoscritto alla data di scadenza, domenica scorsa, ma neppure accordi politici sono stati sanciti tra i due sfidanti e gli altri cinque candidati che non hanno superato il primo turno. Gli aventi diritto al voto in città sono 59.963, 30.734 donne e 29.229 uomini. Ad Avezzano è in vantaggio il sindaco uscente, Giovanni Di Pangrazio (44%), candidato del centrosinistra, sul dirigente assicurativo Gabriele De Angelis (35%), a capo di liste civiche tra cui Forza Avezzano, versione senza simbolo ufficiale di Forza Italia. Nessun apparentamento formale è stato sottoscritto con gli aspiranti sindaci non arrivati al ballottaggio. A Ortona la partita è tutta interna al centrosinistra, che ha governato negli ultimi cinque anni con Vincenzo D’Ottavio il quale si è dimesso a pochi mesi dal voto in polemica con il Partito Democratico. Si contendono la fascia tricolore due raggruppamenti civici capitanati da Leo Castiglione (24,4%) e dal ventottenne Giorgio Marchegiano (23,2%). Anche in questo caso non sono stati formalizzati apparentamenti.