Coppa Interamnia: il buco nella sicurezza di Torino danneggia l'iniziativa

TERAMO – Le misure di sicurezze volute dal ministero degli Interni dopo i gravi fatti di Torino (durante la finale della Champions League), declinati alla ‘teramna maniera’, rischiano di danneggiare pesantemente la Coppa Interamnia, il famoso torneo di pallamano giovanile in programma dal 5 all’11 luglio. Quest’anno, infatti, ad accogliere le 110 squadre di atleti provenienti da 31 nazioni per partecipare alla 45sima edizione dell’iniziativa una Piazza Martiri blindata senza gazebo, senza tavoli e senza sedie, almeno durante le due serate più attese della kermesse: la parata inaugurale in programma il prossimo 5 luglio e la serata dell’elezione di Miss e Mister Coppa fissata invece per il 9 luglio.

Tanta la confusione all’interno dell’organizzazione per le direttive imposte dalla Prefettura e la loro applicazione da parte del Comune. Dai braccialetti elettronici (limitati) da consegnare ai visitatori alle sedie da togliere alle cose da non portare (ammessi solo bottigliette di plastica, cibo e telefoni cellulari) Tra ente e Prefettura se ne sta ancora discutendo. «Il nuovo protocollo per la sicurezza – come anticipato dell’architetto teramano Luigi Di Sciorno responsabile della sicurezza per la Coppa – nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – prevede tre entrate presidiate (Corso San Giorgio, all’altezza della Banca San Paolo, via Oberdan, e via Vittorio Veneto) e altrettante uscite (Via San Berardo, Via Delfico e Via Comi) chiuse da pesanti fioriere per evitare forzature. Solo 3 mila i posti previsti all’interno della Piazza cittadina (mille per gli atleti per 2 mila per gli spettatori)». Provvedimenti che danneggiano il commercio cittadino – come ha puntualizzato l’assessore al Commercio e al Marketig territoriale del Comune di Teramo, Roberto Canzio, ai danni delle attività del centro già martoriate dagli eventi catastrofici degli ultimi mesi «Sarà un’altra Coppa – ha detto Canzio – E’ come se si impedisse ai cittadini di assistere alla sfilata, purtroppo la sicurezza è importante se queste sono le disposizioni della Prefettura noi non possiamo fare nulla».

LA PARATA Nonostante le norme restrittive che caratterizzeranno questa 45esima edizione della kermesse la parata inaugurale della Coppa torna come ogni anno ricca di iniziative ed eventi collaterali: dal carnevale di Alba, alla Fanfara Abruzzese, alle esibizioni dei ragazzi di Fare Musika. Un trionfo di luci e colori come anticipato dal patron della coppa Pierluigi Montauti orgogliose per l’affetto che la coppa continua a riscuotere in città e non solo. «Nonostante i drammatici fatti degli ultimi mesi siamo qui con la forza che la coppa sempre dimostrato anche nei momenti più difficili per tenerla ancora viva. Ci saranno delle norme rigide di sicurezza ma che sono necessarie. Tante le iniziative in programma, faremo escursioni, porteremo i nostri ospiti in montagna».

NOVITà Tante le novità per questa edizione del torneo, come ha anticipato lo stesso Montauti. Dal Grand Prix UniTe, il torneo internazionale riservato alle squadre universitarie che ha raccolto adesioni da Italia, Taiwan, Iran, Senegal e Mongolia all’intitolazione dei campi dell’Interamnia ai grandi nomi (giocatori, presidenti, dirigenti, promotori) che hanno fatto la storia delle passate edizioni. Chicca di quest’anno il premio di videomaking, tra le iniziative collaterali, dedicato alla memoria di Antonio Forlini.

Alla presentazione dell’iniziativa erano presenti tra gli altri il consigliere regionale alla Cultura Luciano Monticelli e il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino.