Naufragio Eliana, l'autopsia conferma l'annegamento. Elia morto intrappolato nel vano motori

GIULIANOVA – Sono entambi morti per annegamento, Elia Artone e Carlo Mazzi, armatore e marittimo morti nel naufragio del peschereccio Eliana a 3 miglia dal porto di Giulianova, provocato dal maltempo, martedì pomeriggio. Lo hanno stabilito le autopsie eseguite nel pomeriggio di oggi dall’anatomo patologo Giuseppe Sciarra, che hanno confermato quello che era il sospetto del giorno della tragedia. Entrambi gli imbarcati sono rimasti sorpresi dalla tempsta improvvisa, al punto da non riuscire ad indossare nemmeno i giubbetti di salvataggio. L’esame medico legale avrebbe anche rilevato la presenza di tracce di gasolio sul corpo e nei polmoni dell’armatore Artone, che fanno presupoprre che sia rimasto intrappolato nel vano motori. Sono morti insieme e avranno funerali insieme, nel giorno di lutto cittadino deciso dal sindaco Francesco Mastromauro. Lo stesso primo cittadino e il parroco don Ennio Lucantoni, sono riusciti a far superare ai famigliari la rabbia dei primi momenti scatenata dal dolore per la perdita dei loro congiunti e così, a differenza di quanto deciso in un primo momento, le due salme saranno entrambe nella chiesa di San Pietro al Lido, sabato mattina alle 10. La messa sarà officiata dai tre parroci giuliesi. Ai funerali saranno presenti anche le delegazioni delle marinerie abruzzesi al fanco di quella giuliese colpita da questa immane tragedia.