TERAMO – Una riunione plenaria, con i tecnici che hanno seguito le verifiche sismiche, i dirigenti scolastici, l’ufficio scolastico provinciale, l’ufficio per la ricostruzione e, in un secondo momento, anche le commissiooni consiliari e i rappresentanti dei Comitati dei genitori: il sndaco Brucchi ha fissato a martedì prossimo, 22 agosto, il ‘ritorno’ alla realtà sulle scuole comunali, nonostante la ripresa delle lezioni è dietro l’angolo, appena una ventina di giorni dopo. Si aspetta la risposta del ministero sulla scuola jolly, attesa già da una settimana e che probabilmente slitterà ancora. «Ma sarò io a chiamare il Commissario Errani se ciò non avvenisse – ha ribadito questa mattina il primo cittadino -. Credo che la settimana slitterà. Io ribadisco che noi abbiamo bisogno di aule e i Musp sono una opportunità. Non condivido la polemica del presidente dell’Ance, Falone, sulla intenzione dell’amministrazione la desertificazione del centro storico: non sarà così e mi dispiace sentire questo». I tempi stringono: «Per qusto ci vediamo il 22 e valuteremo insieme, anche gli ulteriori controlli fatti dai tecnici laddove gli indici erano bassi, per vedere se un approfondimento possa aver modificato le cose. Resta l’obettivo della sicurezza dei bambini».
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